L’Acquario dell’Elba è costantemente impegnato anche sul fronte della conservazione e dell’educazione ambientale e collabora con il Corpo Forestale, la Capitaneria di Porto e le associazioni ambientaliste per il recupero e la protezione delle tartarughe marine, spesso ospitate nelle vasche dopo catture accidentali o spiaggiamenti. Gli esemplari in difficoltà vengono curati, riabilitati e generalmente rimessi in libertà dopo un periodo di convalescenza. Quando non è possibile liberarli, come nel caso di un’anziana tartaruga Caretta caretta quasi cieca, gli animali rimangono graditi ospiti a nuotare indisturbati nelle grandi vasche dell’Acquario.